Cominciamo da una foto color seppia, in grande formato. Uno di quei ritratti di famiglia, tutti insieme, che si facevano allora, soprattutto nelle campagne. Siamo verso il 1912, a Santo Stefano del Ponte, appena fuori Sestri Levante: la famiglia Gandolfo al gran completo. Nel gruppo ci sono due giovani, Benedetto e Marietta: sono fidanzati, di lì a qualche anno si sposeranno e da loro nascerà Emilio. Benedetto era allora mozzo nel porto di La Spezia, dagli anni Quaranta farà il portalettere; Marietta ha lavorato in casa.
Emilio nasce a Sestri Levante il 3 novembre 1919.
Avrà una vocazione molto precoce, come raccontano le bisnipoti Giusi Antonucci e Rosanna Lippi.
Emilio perderà presto la mamma, all’età di 9 anni. Il papà sarà molto presente nella sua vita. «Umile e grande», scriverà Emilio di suo padre, dal quale riceve «una lezione fondamentale: non cercare cose troppo alte e lontane, ma gusta le gioie semplici di questa vita che passa, convinti di essere già trapiantati in quella che non passa ma rimane in eterno».